Ufficio stampa del Movimento Italiano Disabili
Manifestazione nazionale della categoria protetta: Ma da chi?
Il Movimento Italiano Disabili, ha deciso di indire una manifestazione, a livello nazionale per sensibilizzare il fatto dell’inserimento lavorativo delle persone disabili per evidenziare che non vi sono assolutamente controlli da parte delle istituzioni verso questo. Infatti le aziende, pur di evitare l’assunzione di persone disabili tendono a scindere e creare diversi rami di azienda per poter eludere tale normativa di legge 68/99. Quindi la crisi oltre che danneggiare già in se per se la categoria delle persone disabili, tende maggiormente ad emarginarle e ghettizzarle. Noi non festeggiamo il primo Maggio ma con l’occasione lo protestiamo Le manifestazioni si terranno davanti ad ogni Provincia, il 30 Aprile dalle ore 9,30 alle 13,00, per ulteriori delucidazioni e per raccogliere le adesioni, e sapere dove si terranno i presidi si rimanda ai siti.
Tra ricatti e indicazioni per tenere in vita un Governo Monti, da partiti senza scrupoli, facendo morire l’economia della classe dei più poveri VERGOGNA !!!!
Noi del Movimento Italiano Disabili, abbiamo cercato di analizzare i motivi di questa manovra, e dopo attenta riflessione, siamo venuti alla conclusione che essa è stata fatta fare dal Prof. Mario Monti, dopo un’attenta riflessione dei segretari di partito insieme al Presidente della Repubblica, per scrollarsi di dosso le colpe di una politica inutile volta solo alla poltrona. Questo ovviamente riguarda i principali partiti, cioè PDL, PD, FLI, che non sapendo e non volendo e questa è la maggior colpa addossarsi le proprie responsabilità di una forte manovra che in tre anni sarebbe stata molto più leggera, ci hanno portato a questo ed inoltre non hanno avuto il coraggio di affrontare la situazione, demandandola a questo governo tecnico impedendogli di toccare la patrimoniale, e lasciandosi solo la facoltà di decidere se aggiustarla. Questo noi del Movimento italiano Disabili, lo troviamo quanto meno mai “scandaloso”, in quanto oltre a non aver affrontato i problemi, invece che rimandare tutto al popolo tramite democratiche elezioni, sono restati al loro posto e continuano senza alcuna vergogna ad occupare gli scranni della politica. Oggi possiamo vedere e ne paghiamo le conseguenze, davanti all’Europa intera, e certamente il dimettersi, non serve per salvare la faccia davanti al popolo italiano. Notiamo come chi invece di agire, oggi si sente super partner “Casini UDC” e giustamente condivide qualsiasi tipo di manovra votandola ad occhi chiusi, prima ancora di sentirne il testo. Abbiamo poi chi invece la rifiuta totalmente “Bossi Lega Nord” come presa di posizione, ma quando governava, si divertiva a fare il bello e il cattivo tempo a suo volere pur di ottenere i suoi propri vantaggi. Anche L’onorevole Di Pietro IDV che si impone di non votarla, facendosi ricattare dal PD: dicendogli se non la vota va per la sua strada Di contro abbiamo avuto una opposizione blanda inerme che non è riuscita a coalizzare l’opposizione ma semplicemente a continuare una vecchia politica partitica. Noi speriamo che i cittadini Italiani abbiano capito questo, e quindi al momento di essere chiamati alle urne, riescano a non votare tali personaggi, che di promesse ne hanno fatte, ma di fatti? Zero. Questa politica ha sempre più penalizzato la categoria dei disabili dei più deboli, di chi avrebbe dovuto trovare aiuto dal walfare e invece ne è stato completamente abbandonato. Noi speriamo che l’italiano finalmente dia la possibilità ad altri partiti e movimenti di provare a cambiare, questo sistema corrotto e marcio, dove la politica è fine per chi la esercita e non è un bene di tutti ma di pochi.
Si continua a pubblicizzare su tutte le testate giornalistiche e radiotelevisive, le truffe perpetrate da falsi invalidi, scoperti dalle forze dell’ordine, ma da come vengono enunciati i fatti, si fa apparire la categoria delle persone disabili, come tutti e solo truffatori. Noi del Movimento Italiano Disabili, denunciamo questo modo di esporre i fatti, in quanto queste persone, hanno semplicemente trovato la maniera di fare la truffa ai nostri danni semplicemente in quanto vi è stata la complicità dei ripresentanti delle istituzioni e dei politici corrotti che avrebbero dovuto controllare che questo non avvenisse. Nella maniera in cui vengono esposti molte volte i fatti, viene fatta di tutta un’erba un fascio, non ricordandosi che invece molte persone disabili, sono abbandonate a se stesse dalle istituzioni, vivendo ai margini della società con emolumenti che rasentano il ridicolo. Vogliamo anche ricordare che queste persone che da anni percepiscono assegni di accompagnamento e pensioni, come appurato dalle forze dell’ordine, sono in media persone che hanno avuto la falsa certificazioni con date che riguardano gli anni 80. Questo dovrebbe essere detto perché come ben sappiamo e noi abbiamo più volte denunciato sia per iscritto sia per radio, era il malcostume dell’epoca “TANGENTOPOLI” Inoltre vogliamo anche far notare anche se condanniamo tale cosa, che oggi vi sono dirigenti statali, che percepiscono stipendi e pensioni di migliaia di euro al mese come si è appreso da tute le fonti di stampa. Quindi pensiamo che il danno arrecato da un falso invalido, ovviamente non sia paragonabile a stipendi e pensioni d’oro che vengono percepite e sono state percepite nel passato, per non parlare della casta della politica, non solo quella dei noti palazzi ma maggiormente quella delle regioni e province. Quindi poniamo all’attenzione di chi denuncia tali fatti a riflettere prima di scrivere o parlare in quanto certamente il danno è molto maggiore per chi ha fatto modo che questo paese si ritrovasse in queste condizioni, costruendo e sperperando i soldi dei contribuenti con le ormai note cattedrali nel deserto con opere faraoniche iniziate e mai terminate volte solo agli interessi privati e non comuni. Inoltre il nostro movimento, vuole invece ricordare che sia gli assegni di accompagnamento che gli emolumenti per le persone veramente disabili sono rimasti fermi da anni ed anni, nell’assoluto disinteresse dei governi passati e presenti. Per concludere vogliamo anche rammentare che ad oggi ancora dopo i tagli effettuati verso lo stato sociale, neanche questo governo di tecnocrati ha avuto il minimo interesse a rivedere questa cosa, ma anzi ha continuato senza vergogna alcuna a tassare e togliere alle persone disabili e indigenti, senza il minimo scrupolo. Al danno, è seguita la beffa in quanto hanno avuto anche l’ardire di far pubblicare i loro lauti compensi che non hanno fatto altro che far mortificare le persone disabili, anziane e le loro famiglie che ogni giorno combattono per arrivare alla fine del mese con umiltà e dignità. Cosa dire alla politica di ieri e di oggi? Vergognatevi, siete voi la piaga di questa società, in quanto pur di non lasciare le poltrone e lasciare libera scelta al popolo, avete anteposto un governo di “tecnici” che senza alcun scrupolo e vi siete alleati senza alcun riguardo, scordandovi che sino a poco tempo fa vi urlavate contro dicendovene di tutto e di più. Noi speriamo che il popolo italiano tra un anno, al momento di votare, si ricordi di questo e di questa falsa democrazia che stiamo vivendo.
Il Movimento Italiano Disabili, vuole essere solidale con il popolo della Sicilia, in quanto ha avuto il coraggio di ribellarsi ad una politica inefficiente e falsa, volta solo ai propri interessi, e non all’interesse del popolo Italiano. Una politica che ha pensato solo a tassare i più deboli e quindi ad essere forte con i più deboli e debole con i più forti, un governo che per cercare risorse atte non perdere i propri privilegi, non si è fatta scrupolo di tassare con nuove gabelle la maggior parte dell’onesto popolo italiano. Inoltre ancora senza alcuna vergogna, ha anche il coraggio di dire al popolo siciliano che è una manifestazione creata dalla “mafia”, quando tutti sappiamo e la storia anche recente lo insegna che i primi ad essere collusi con essa è proprio la politica. Quindi speriamo che da questa protesta scaturita dal popolo “sano”, anche altre regioni ne prendano esempio per mandare a casa questa politica dittatoriale
Ci vogliono vedere morire nei lager
Le Istituzioni politiche con falsità senza pari officiavano una sorta di disabili day, il governo italiano decretava l'isee nuovo.Nuovo perché per la prima volta collocano su carta che i disabili non possono avere speranze di vita buona, impediscono ai disabili di sposarsi, di lavorare, di avere una casa. La disabilità è relegata a miseria umana, devi essere povero, devi essere disoccupato, devi sperare che la tua famiglia ti rinchiuda nei nuovi istituti chiamati r.s.a. sì perché sono stati attenti a tutto, se finisci in r.s.a. gli esoneri sono totali, se per caso vivi a casa tua sono dolori. Il coniuge viene cumulato nel calcolo isee, quindi si determina la perdita dei diritti essenziali. Le battaglie di decenni per la promozione delle persone disabili buttate, l'indennità di accompagnamento inglobata nel calcolo, la prima casa di un disabile non prevede significativi sgravi, ma aggravi.
Nessuno di questi killer mascherati degli anni 2000 si rende conto che un disabile vero e non finto necessita di case spaziose, quindi più costose, necessita di aree urbanizzate, paga gli alimenti il doppio di tutti perché non può scegliere, paga il trasporto 1000 volte di più di un comune cittadino perché non può fare altro. Il Governo se ne è fregato delle raccomandazioni della commissione parlamentare, si è rifiutato di discutere con realtà rappresentative che non fossero quelle gradite. Ora non resta che lanciare una lotta pesantissima:riteniamo che questo sia un combattimento dei combattimenti, se perdiamo su questo terreno si precipita tutti in un sistema di cose da cui sarà dura riprenderci. Bisogna impedire al governo di mettere in atto quest'atto criminale contro i disabili, pertanto lanciamo una coinvolgimento da oggi fino al voto parlamentare. In gennaio promuoviamo una grande manifestazione a Roma per bloccare fisicamente questo infame decreto. Quando in gioco ci sono i diritti fondamentali delle persone, a nulla vale evidenziare le differenze tra noi, si deve prima lottare, raggiungere gli obbiettivi di libertà, dobbiamo ridare speranza a quei giovani disabili che desidererebbero entrare nel mondo del lavoro, a quelli rassegnati, che la vita può essere vissuta con dignità e libertà.
I disabili allettati sono un peso: LASCIAMOLI MORIRE!
Hitler pianificava la razza pura, l'eliminazione dei diversi, i disabili venivano usati come cavie. Sono passati 70 anni, la società moderna si è evoluta, ma l'emarginazione continua. I disabili gravissimi continuano a morire nel più assordante silenzio istituzionale. Il Governo non usa certamente metodi hitleriani, ci mancherebbe, ma l'abbandono di una politica sociale produce effetti devastanti: le persone disabili e sane si lasciano morire, una vera eutanasia di stato. Oggi la comunicazione è sofisticata, i Ministri vanno a casa degli scioperanti, si impegnano, promettono di scrivere, fanno dichiarazioni da Città del Messico, concordano elemosine.
I partiti sono impegnati con le primarie, con la riforma elettorale anti Grillo, con i saldi di bilancio. Sembra una partita a scacchi, ma tutti dimenticano la disperazione, la solitudine, la vita delle persone.
OGNI ANNO IN ITALIA MUOIONO 1000 PERSONE CHE RIFIUTANO LA TRACHEOSTOMIA PER L'ABBANDONO DELLO STATO: VERGOGNATEVI!!!
Oggi il Governo ha concordato un emendamento in Commissione Bilancio con i relatori per la non autosufficienza di 200 milioni non finalizzati, generici. Un'elemosina, un insulto, una VERGOGNA. Se non siete capaci, non avete coraggio, questo è l'EMENDAMENTO: Emendamento disegno di legge di stabilità, articolo 8, comma 21. Del presente fondo, 400 milioni sono riservati all'incremento del fondo di cui all'articolo 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, finalizzato al finanziamento dell'assistenza domiciliare delle persone gravemente non autosufficienti, bisognosi di assistenza vigile 24 ore su 24 con Piani Assistenziali Individualizzati (PAI). Tali PAI dovranno essere cofinanziati dalle Regioni con almeno il 30% dell'importo. Dovranno essere rapportati al livello di stadiazione. Il riparto fra le Regioni avverrà in base all'incidenza e non alla popolazione.
Non trovate 400 milioni per la vita ma spendete miliardi in armamenti, ponti fantasma, sprechi sanitari, corruzioni, ostriche e cenette, appalti truccati. Non mi si dica che è responsabile Monti, Grilli, Fornero o Balduzzi: le leggi le fa il Parlamento, sfiduciatelo se non vi sta bene! I 400 milioni vanno trovati in maniera strutturale. Non vi basta lo sciopero della fame? Volete il morto in diretta TV? Sarete accontentati!
Una lista di disabili? «Dai nostri politici nessuna risposta!»
Parte da Arzignano la “riscossa” del Movimento italiano disabili, che in Veneto raccoglie un migliaio di iscritti fra associazioni e singoli cittadini. La recente elezione di Federico Padovani quale coordinatore della segreteria regionale del Movimento, ch e ha sede appunto ad Arzignano, è la premessa di una serie di iniziative che porteranno i rappresentanti del Movimento Italiano Disabilia candidarsi alle prossime elezioni politiche e amministrative. «Un primo tentativo è già stato fatto in Lombardia e in Puglia spiega Padovani. I risultati sono stati incoraggianti, per essere la prima volta. Perché candidarsi? Perché la classe politica non ha dato risposte soddisfacenti quanto alla promozione e alla tutela dei diversamenti abili e delle oro famiglie». Questi ultimi sono le finalità del Movimento: «Ma per noi aggiunge Padovani "disabili sono tutte le fasce deboli della popolazione, chiunque trovi un ostacolo nel condurre la propria vita quotidiana". Il nostro obiettivo è eliminare questi ostacoli, soprattutto se interferiscono nei rapporti con le istituzioni». Gli esempi, purtroppo, sono molti: dai diversamente abili non accolti in strutture ricettive, alla mancanza di cabine telefoniche attrezzate, con desk in rete, anche per i non udenti. Si sta lavorando per creare un osservatorio sulla disabilità, in grado di raccogliere le segnalazioni di problemi e difficoltà.«Non abbiamo apparentamenti partitici: se vogliamo dare vita a un organismo politico, è perché ci permetterebbe di dialogare in maniera più efficace con le istituzioni. Naturalmente siamo aperti al dialogo con partiti e forze politiche, ai quali chiederemo di sottoscrivere un patto operativo che stiamo preparando». Allo stesso tempo il Movimento Italiano Disabili sta cercando di coinvolgere le molte associazioni del mondo della disabilità: «Prossimamente faremo degli incontri pubblici per presentarci conclude Padovani
Terremoto politico a Napoli, si scatena su un disabile che fà sentire la voce dei più deboli
Gennaro Chiaro oggi è il coordinatore regionale Campania del Movimento Italiano Disabili e di Napoli, disabile in carrozzina.
Dopo aver abitato per un anno e mezzo in un alloggio messo a disposizione dal Comune di Napoli, sito al tredicesimo piano di una palazzina dove per raggiungere l’abitazione doveva utilizzare un ascensore non a norma per disabili ed in seguito fare anche 8 scalini, dopo varie domande il Comune mette a disposizione un nuovo alloggio sito al piano rialzato ed adattato per la “modica” cifra di circa 48.000 euro. Dopo 6 anni è stato sfrattato dalla sua abitazione ingiustamente (casa affidatagli dal Comune di Napoli “Giunta Jervolino” ed in seguito ritenuto abusivo dallo stesso Comune “Giunta De Magistris. Forse per il solo motivo di essere un soggetto scomodo in quanto molto attivo nelle proteste a sostegno del mondo dei disabili?
Mentre protestava per far togliere dei paletti dove nemmeno poteva passare un passeggino, (figuriamoci un disabile in carrozzina) i paletti posti nella zona dove abita l’assessore alla legalità ex Magistrato, l’assessore se le legata al dito ed a trovato il cavillo per punire una persona disabile che si prodiga a far rispettare i diritti dei disabili, la punizione non si limita a questo ma di ingiurie e appellativi rivolte al disabile stesso, del tipo camorrista, capo clan, ( SI E IL NOSTRO COORDINATORE E TUTTE LE PERSONE CHE LO SEGUONO SONO PERSONE CON DISABILITA’ MA SOPRATTUTTO CON UNA DIGNITA’ CHE NON E’ DI CASA A CHI LI PERSEGUITA) VERGOGNA !!!!!!!!!
Gennaio sta lottando per riavere la casa, ha passato giorni e notti nella sua auto con moglie, due minori ed un’anziana signora. Interviste ne ha fatte molte ma tutte, casualmente, vengono tagliate o non pubblicate; anche il ricorso al TAR è stato rispedito al mittente indicando la non competenza mentre il tribunale civile ancora prende tempo per fissare l’udienza. Forse i giornalisti anno paura di ritorsioni???
Ed il ricorso presentato d’urgenza viene mantenuto al fresco dai loro ex colleghi magistrati dell’attuale Sindaco e assessore di Napoli ??? Il nostro URLO è VERGOGNA!!!!!!!!!!
Diete fai da te? L'Oobesità si può curare
Il problema delle diete si ripresenta puntuale ad ogni estate con conseguente risalto da parte dei mass media che utilizzano una grave problematicità socio-sanitaria per occupare minuti e pagine di telegiornali e giornali non rendendosi conto che è assolutamente necessario una presa di consapevolezza da parte del singolo individuo che sia duratura nel tempo e che tenga conto soprattutto dell’aspetto relativo alla salute fisica e psicologica. Molte persone improvvisano diete fai-da-te o ricorrono a scorciatoie farmacologiche raccontate come miracolose o interventi chirurgici a seconda delle mode del momento non capendo che senza un intervento psico-nutrizionale che metta al centro del progetto di cura il soggetto con tutte le sue fragilità e difficoltà nessun intervento può dirsi efficace e duraturo nel tempo¸ in altre parole nessun intervento può considerarsi realmente tale se non prevede la centralità del soggetto e la sua messa in gioco cosa possibile esclusivamente in un Centro unico dedicato a queste patologie. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’Obesità genericamente intesa rappresenta la sesta maggiore causa di disabilità. In Italia si stima che vi siano circa 400.000 italiani adulti grandi obesi (0,9% della popolazione). E secondo stime recenti in Italia il numero degli obesi supera 5 milioni. L’obesità rappresenta un notevole problema per lo stato di salute della popolazione viste le tante patologie ad essa correlate come il diabete mellito di tipo 2, la cardiopatia ischemica, l’ipertensione arteriosa, le patologie osteo-articolari, respiratorie e neoplastiche; tutte condizioni che portano ad una notevole riduzione dell’aspettativa di vita. E rappresenta inoltre una situazione che comporta delle conseguenze gravi sulla qualità della vita, legate, in particolare, alle disabilità. L’obesità ha, quindi, una ripercussione negativa sui livelli di autonomia, benessere psicologico e qualità di vita, in tutte le età. Parecchi studi internazionali hanno rilevato che alcune condizioni disabilitanti erano significativamente correlate con l’obesità. Un vasto studio americano del 2004 (11) ha trovato che il rischio di disabilità in soggetti obesi con artropatie auto-riferite era pari a 2,75 rispetto a soggetti normopeso. Le aree in cui maggiormente si manifestano le difficoltà disabilitanti vedono principalmente coinvolta la mobilità in casa, la cura dell’igiene, compiere i lavori domestici che presuppongono un’agilità che porti a salire su uno sgabello, prendere oggetti riposti in alto o raccoglierne da terra. E ancora azioni quotidiane come il sollevare e trasportare la spesa o lo stare in coda; impossibilità a fare medi e lunghi percorsi a piedi. E l’Obesità comporta un piano di discriminazione sociale che passa dalla capienza delle poltroncine del cinema o degli aerei, a molti trasporti pubblici, fino alla ospedalizzazione di una persona affetta da Obesità: in ospedale i letti hanno una portata media di circa 100 kg, così come molti degli strumenti utilizzati come Tac, lettini operatori ecc. L’intervento per il soggetto affetto da Obesità deve essere un intervento finalizzato a recuperare una abilità funzionale estesa a tutte le aree di competenza – come indicato dalle Linee Guida OMS – e che comporti una riduzione degli esiti invalidanti delle malattie con il fine di migliorare la qualità di vita del soggetto. Si rivolge, pertanto, ad una singola persona, ma deve prevedere un intervento mirato a riabilitare tutte le aree e i contesti dove si svolge la sua esistenza. Le Linee Guida del Ministero della Sanità per le attività di Riabilitazione (GU 30 maggio 1998, n° 124) definiscono un processo riabilitativo come “un processo di soluzione dei problemi e di educazione nel corso del quale si porta una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative”. Perché questo accada il soggetto obeso deve essere trattato in un’ottica che comprenda un approccio che preveda più figure professionali così da poter accogliere tutti gli aspetti delle molteplici complicanze annesse alla sua condizione; il trattamento dovrebbe, dunque, aver luogo in un contesto dove la multi professionalità agente intorno a lui integri i molteplici interventi, così da evitare i trattamenti multisettoriali dei quali il soggetto obeso è vittima, che prevedono molto spesso un rinvio ad un altro specialista, con la domanda/ affermazione sottesa ad ogni intervento che è: “lei deve perder peso, altrimenti io…”; …l’ortopedico non lo opera se non ha perso peso e lo invia dal dietista, che lo invia dal fisioterapista perché oltre alla dieta serve l’attività fisica , ma il fisioterapista non lo fa muovere se non ha l’ok del cardiologo, il quale se non scende di peso non autorizza alcun movimento… E’ necessaria una presa in carico che preveda un intervento multi professionale integrato in un Centro dedicato ad alta specialità, dove la condizione di cui è affetto il soggetto obeso è ben conosciuta e trattata in modo adeguato.
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro famigliari.Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili?Cosa c'è da nascondere? Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
...E NON FINISCE QUI...
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE TELEFONO CELLULARE gratis TESSERA DEL CINEMA gratis TESSERA TEATRO gratisTESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis FRANCOBOLLI gratis VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis PISCINE E PALESTRE gratis FS gratis AEREO DI STATO gratisAMBASCIATE gratis CLINICHE gratis ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis ASSICURAZIONE MORTE gratis AUTO BLU CON AUTISTA gratisRISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego) Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio) La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Il Movimento Italiano Disabili Condanna tutta la classe politica ed i politici condannano i disabili alla fame.
Far circolare.
Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass-media rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......
PER FAVORE INFORMA I TUOI AMICI DI QUESTA NOTIZIA VERGOGNOSA !!!
Basta vergognatevi ancora contro i più deboli?
Il Movimento Italiano Disabili, condanna con forza quello che sta dicendo il “Ministro” della Lega Calderoli, sulle pensioni di reversibilità e sull’assegno di accompagnamento, condanna il suo modo sfrontato di ridere alla faccia di ch9i soffre e con quei pochi soldi cerca di sopravvivere, quando questo governo incapace e falso ci ha portato sull’orlo del baratro, facendo credere a milioni di persone che tutto stava andando bene, che tutto era in ripresa, per poi una mattina svegliarsi e trovarsi in questa situazione.
Non crediamo noi del Movimento Italiano Disabili, che “loro” non ne fossero a conoscenza della situazione che aleggiava intorno al nostro paese, ma certamente continuare con personaggi simili al governo, come quelli della lega è semplice suicidio.
In nome di una “padania” che non esiste in nessun libro di storia, un partito tiene in scacco una intera nazione, facendo il bello e il brutto tempo, ma senza avere il vero coraggio di colpire chi veramente sfrutta e ruba il popolo italiano.
Facile prendersela con vedove, disabili e anziani, questa è la grande forza del carroccio e dei suoi dirigenti, facile dire di non dare pensioni di reversibilità a chi non ha mai lavorato, scordandosi che nella maggioranza dei casi, sono state le donne nella famiglia italiana, a doversi sacrificare per amore verso un figlio disabile o verso l’anziano che viveva in famiglia, e quindi avendo preclusa la prospettiva di poter lavorare.
Questa è storia, storia italiana, ma forse la “padania” e il “carroccio” con i suoi dirigenti non conoscono questo tipo di storia o almeno non ritengono opportuna ricordarla.
Quindi togliere pensioni di reversibilità o di accompagnamento è semplicemente un’azione veramente vigliacca e noi del Movimento Italiano Disabili la condanniamo, come condanniamo chi l’ha proposta in quanto ignorante borioso e senza un minimo scrupolo morale e sociale. !!!